venerdì 24 novembre 2017

Pannolini e culetti

Argomento pannolini: delicato come il culetto di mia figlia :)
Premesso che Cloe ha solo 3 mesi e che quindi la mia esperienza in fatto di pannolini è quasi minima, ma una piccola e insignificante idea me la sono fatta.
I MIEI pannolini, quelli che preferisco per adesso è che mo stanno dando più soddisfazioni e meno problemi sono sicuramente i PAMPERS PROGRESSI.
Certo sono pannolini costosi, forse i più costosi di tutti (in supermercato li trovo a 8 - 9 euro ), ma tengono benissimo la pipi e la pupu anche liquida e anche per diverse ore. In più hanno esternamente una linea che si colora avvisando le mamme poco esperte e col fiuto non ancora allenato che il pannolino è da cambiare. Un bello spreco evitato!!
Mi hanno detto che dalla taglia 4 son meglio gli Huggies ... vedremo!
Per adesso ho provato gli Huggies, i toujours che si trovano alla Lidl e i PAMPERS baby dry.
Tra questi i Toujours hanno un miglior rapporto qualità prezzo e ricordano molto i PAMPERS, ma costano decisamente di meno.


Dove butto i pannolini?
Io mi son fatta regalare il Sangenic tec  Tommee Tippee un cestino dove i pannolini vengono isolati dall' ambiente circostante attraverso un sistema super semplice ma molto efficace: si butta il pannolino nel cestino e si ruota una levetta; il sacchetto si "arriccia" dividendo il pannolino da quello successivo. In questo modo non ci sono cattivi odori!
Una ricarica (il sacchetto lunghissimo che dev'essere inserito nel contenitore) basta per circa 50 pannolini. Io cambio circa 6 pannolini al giorno, quindi una ricarica mi dura una settimana circa. In commercio io ho visto confezioni da 3 o da 6 ricariche. 
So che in commercio esiste anche il maialino, ma tantissime mamme mie amiche me l'hanno sconsigliato.

In ospedale

I giorni in ospedale sono passati velocissimi. La notte dopo il parto non ho dormito NULLA: l'adrenalina, ma soprattutto il bisogno di controllare costantemente il respiro della mia pupa non mi hanno dato tregua nemmeno un secondo.
Nell'ospedale di Udine dove ho partorito le infermiere del nido si offrono di tenere i pupi appena nati per qualche ora, così da lasciar riposare la mamma... l'hanno chiesto anche a me e Cloe per qualche ora è rimasta al nido, ma io comunque non sono riuscita a prendere sonno.
La mattina è passata un'infermiera chiedendomi se volevo prendere un antidolorifico e io splendida:"No no , non mi serve"
Col passare delle ore ho cominciato però a pentirmi di non aver preso nulla: emorroidi e punti (il parto mi ha regalato una bella lacerazione di secondo grado) non erano compagni di stanza piacevoli 😅
Sono rimasta in ospedale 3 giorni durante i quali ho imparato a cambiare goffamente in paolino,  fare il bagnetto, dare il latte alla mia pupa.
Cloe è "piuttosto" vorace (una piccola maialotta insomma) e il primo giorno in ospedale mi ha fatto penare: ha cominciato a piangere per fame nel pomeriggio di mercoledì e non ha smesso fino a quando, dopo molte mie richieste, le infermiere le hanno dato un po' di glucosato.
Poverina mi faceva tanta pena... era proprio affamata e io ovviamente non avevo ancora latte!
Quel giorno ha ciucciato talmente tanto che mercoledì notte ho avuto la montata: che male!!! Nessuno mi aveva parlato del fastidio della montata... vado allo specchio: Pamela Anderson mi faceva un baffo 😂😂😂
Al nido mi hanno fatto un bell'impacco bollente con i pannolini e... il sollievo è stato immediato! Dieci minuti dopo Cloe ciucciava.
La cosa bella di questi giorni in ospedale è stata che come compagna di stanza ho avuto una ragazza che avevo conosciuto al corso Pre parto. .. ci siamo supportate moltissimo sia nei momenti belli sia in quelli più stressanti.
L'ultimo giorno di ospedale ci hanno visitate e poi ci hanno dato la carta dimissioni ... LIBERE! !!
Messa la piccola nella navicella siamo usciti e... DILUVIO !
Un buon inizio direi


IMPACCO CON I PANNOLINI: aprire due pannolini e riempirli di acqua bollente, poi appoggiarli uno su un seno e uno sull'altro per 15 minuti e il gioco è fatto!

mercoledì 22 novembre 2017

29 agosto: è nata Cloe!

Domenica 27 agosto è stata una giornata tranquilla: c'era il sole e noi siamo stati invitati a casa dei miei per pranzare. Dopo pranzo ci siamo messi tutti in salotto a chiacchierare, io ero proprio stanca così mi sono seduta sul divano. Da qualche tempo avevo contrazioni preparatorie leggere (all'inizio le avevo scambiate per Cloe che spingeva con il culetto verso il mio ombelico) e quel giorno avevano cominciato a farsi decisamente più regolari.
Ho tirato fuori Imamma e ho cominciato a monitorare la situazione senza dire niente a nessuno: una ogni 20 minuti circa. OK
La notte e il giorno dopo sono stata tranquilla a casa ... ho pulito, mi sono lavata i capelli e la sera mi sono goduta l'ultima puntata di "GOT" insieme  a Tony e a mio fratello.
Il cellulare era sempre nella mia mano fisso su Imamma: durante GOT le contrazioni hanno cominciato ad essere più fastidiose e frequenti.
Durante la notte non ho preso sonno: le contrazioni non mi lasciavano dormire. Le avevo ogni 5 minuti ed alcune erano INSOPPORTABILI!
Credevo che la schiena mi si stesse per spezzare in due.
Durante i due corsi preparto che avevo seguito in gravidanza le ostetriche ci avevano consigliato caldamente di aspettare prima di andare in ospedale, di "godersi" la fase preparatoria a casa, così ho aspettato cercando di calmare il male sulla palla da fitness e camminando (era impossibile stare seduta o distesa).
La mattina ho fatto la doccia calda perché il male alla schiena era diventato insopportabile e questa mi ha bloccato le contrazioni per un po' ...
Verso l'ora di pranzo sono ricominciate e, insieme a loro, ho cominciato a perdere sangue.
Così,  insieme a mio marito, ho deciso di andare in ospedale ...
Arrivati a Udine sono salita in ascensore al sesto piano dove una ginecologa mi ha visitata: ero dilatata 3 centimetri e mezzo.
La dottoressa mi ha suggerito di camminare per il corridoio un paio di orette e di ritornare e così ho fatto. Certo è stato strano soffrire camminando su e giù davanti alla porta d'ingresso della palazzina, in mezzo ai vari visitatori dei reparti, ma sta di fatto che, forse anche grazie allo stare in piedi camminando, tornata in reparto ero dilatata 6 cm.
Da quel momento tutto é stato molto veloce: nessuno si aspettava sarei stata così veloce così in pochi minuti sono venuti a farmi un sacco di domande (per la donazione del cordone, per la mensa, per arrivare alla fase espulsiva pronti...)
Un'ostetrica mi ha visitata e ha "favorito" manualmente la dilatazione (cosa non molto piacevole...). In pochi minuti sono passata da 6 a 10: i dolori erano fortissimi e solo alla schiena.
In pochi minuti siamo corsi in sala parto dove con poche spinte e nata la mia piccola Cloe: 3470 g x 50 cm
Il papà in tutto questo è stato bravissimo: mi è stato vicino tutto il tempo e ha tagliato il cordone ombelicale.

Eccoci qui

Ciao a tutti o tutte mi chiamo Caterina e sono una mamma nuova di zecca. Ho 36 anni e sono sposata da uno con Tony. 
Tre mesi fa è nata la mia piccola BudDina, come la chiamo io, Cloe.
Più passano i giorni e più mi rendo conto di quanto io, mamma alle prime armi, sia sempre e costantemente alla ricerca di confronto,  risposte, pareri e consigli.
Ho deciso quindi di aprire un piccolo Blog tutto mio, un diario dove annotare i progressi, la felicità e le difficoltà di ogni giorno così da poter essere magari d'aiuto o di conforto a qualche altra mamma esaurita come me :)

Pannolini e culetti

Argomento pannolini: delicato come il culetto di mia figlia :) Premesso che Cloe ha solo 3 mesi e che quindi la mia esperienza in fatto di...